Locale medico: impianti elettrici speciali
In determinate circostanze, come nel locale medico, è necessario avere impianti elettrici speciali.
Cosa è un locale medico?
La sezione 710 della Norma CEI 64-8, tratta la sicurezza degli impianti elettrici nei locali medici (in precedenza chiamati locali ad uso medico). Secondo la Norma CEI 64-8 è un “locale destinato a scopi diagnostici, terapeutici, chirurgici. Rientrano in questa categoria anche i locali di sorveglianza o di riabilitazione dei pazienti (inclusi i trattamenti estetici)”. In questo caso vi ricadono i seguenti locali: sale chirurgiche, sale parto, sale ECG, sala per endoscopie, sale per anestesie, sale per risonanze magnetiche, sala per cure intensive, ecc.
SUDDIVISIONE DEI LOCALI MEDICI
A seconda dell’utilizzo del locale medico, la Norma CEI 64-8 suddivide questi locali in tre categorie:
- GRUPPO 0: locale medico nel quale non vi è utilizzo di apparecchi elettromedicali con parti applicate (es. sala per massaggi, ambulatori, ecc.)
- Locale di GRUPPO 1: locale nel quale le parti applicate al paziente sono usate esternamente o in maniera invasiva in qualsiasi parte del corpo ad eccezione della zona cardiaca (es. camera di degenza, sala parto sala per fisioterapia, ecc.)
- Locale di GRUPPO 2: locale nel quale le parti applicate al paziente sono utilizzate per trattamenti importanti come interventi intracardiaci, operazioni chirurgiche o dove la mancanza di alimentazione può comportare pericolo per la sua sopravvivenza (es. sala per applicazioni di cateteri cardiaci, sala di risveglio postoperatorio, sala per chirurgia, ecc.)
DEFINIAMO L’AREA PAZIENTE ALL’INTERNO DEL LOCALE MEDICO
La zona paziente è quell’area che delimita il volume all’interno del quale il paziente può entrare a contatto (accidentale o intenzionale che sia), con masse o masse estranee pericolose.
Questa zona è delimitata da una superficie ampia fino a 1,5 metri attorno al paziente, e fino a 2,5 metri dal piano di calpestio in caso di postazioni fisse.
Senza una postazione paziente predeterminata, vanno considerate le numerose posizioni che il paziente stesso potrebbe assumere.
Ovviamente la classificazione del locale medico (e delle zone pazienti) vanno prestabilite direttamente dal personale medico o tramite organizzazioni sanitarie.
QUALI SONO I PRINCIPALI PERICOLI CHE POSSONO ACCADERE ALL’INTERNO DEI LOCALI MEDICI?Nei locali medici è possibile andare incontro a due tipi di shock:
- Macroshock, che può accadere quando una parte minima o nulla della corrente che attraversa il corpo interessa anche il cuore;
- Microshock, che invece avviene quando tutta la corrente (oppure una buona parte) che attraversa il corpo umano interessa il cuore e/o le zone limitrofe. In questo caso si ha la sollecitazione dell’intera massa e stimolazione eccessiva delle fibre cardiache.
In questo caso si ha un’elevata probabilità di provocare una fibrillazione cardiaca, anche con correnti molto basse.