Dovuto anche al maggior tempo passato a casa (dovuto al Coronavirus), si nota sempre più un incremento delle richieste di impianti per piscine, tra cui un miglioramento della sicurezza tramite illuminazione in piscina.

Soluzione ideale, specialmente col timore che in estate non si potrà circolare liberamente nelle spiagge come al solito.

 

Piscina a casa

L’avere un piccolo spazio “marittimo” a casa è il sogno di molte persone.

Progettare il proprio futuro o rilassarsi dopo giornate stressanti in una piscina è quanto di meglio si possa desiderare per se stessi.

Ovviamente, anche se potrà sembrare banale, l’argomento sicurezza non va trascurato, e l’illuminazione in piscina rappresenta uno degli elementi cardine della sua sicurezza.

Senza una corretta illuminazione, infatti, la piscina può diventare un posto molto pericoloso, dovuto ai numerosi ostacoli presenti, o scivoloni inattesi. Gli incidenti, purtroppo, son sempre dietro l’angolo.

 

Tramite le luci, inoltre, si può creare un’atmosfera intima e riservata, così come possono essere utilizzate per creare feste in compagnia, o semplici effetti tramite i riflessi delle luci in acqua.

Il tutto dipenderà ovviamente dal tipo di illuminazione che si vorrà installare, e l’eventuale posizione.

 

Andremo perciò ad analizzare le tipologie più usate, mostrando diverse alternative adatte a tutti i gusti.

 

 

ILLUMINAZIONE IN PISCINA: SUBACQUEA A FILO LAMPADA  LED

La bellezza dell’illuminazione a filo consiste nel fatto che le lampade non sporgono dai bordi della piscina.

Sempre più utilizzate nelle piscine attuali, le luci subacquee montabili a filo stanno superando velocemente le normali soluzioni di illuminazione, specie se si considerano le luci a led (comparate soprattutto ai modelli alogeni).

Ovviamente presentano degli svantaggi, e questi sono riferibili ai costi molto alti nell’installazione a muro in una piscina esistente, salvo che non sia stata già prevista una predisposizione al momento della costruzione.

 

ILLUMINAZIONE IN PISCINA: SUBACQUEA A FILO

LAMPADA ALOGENA

Anche in questo caso si parla di soluzioni subacquee a filo, quindi un vantaggio notevole dal punto di vista estetico e di sicurezza.

Tuttavia, le lampadine tradizionali o alogene utilizzano più corrente elettrica e hanno bisogno di maggior manutenzione rispetto a quelle a led.

Inoltre va considerato che in caso di danneggiamento delle lampadine, la sostituzione dovrà avvenire sott’acqua, con costi aggiuntivi.

 

Il vantaggio di queste lampadine è indiscutibilmente legato ai prezzi iniziali più bassi, ma attenzione ai costi futuri!

 

ILLUMINAZIONE A PARETE A LED

Le luci subacquee montate a parete presentano un importante vantaggio sulle difficoltà di installazione (praticamente inesistenti).

Lo svantaggio, che invece rappresenta il vantaggio nelle soluzioni a filo, è che purtroppo sporgono un po’ dalla parete, quindi possono rompersi più facilmente, specialmente in presenza di bambini che possono utilizzarle come “gradini”.

 

ILLUMINAZIONE A PARETE ALOGENA

In caso di budget basso è probabilmente la soluzione migliore.

L’estetica è ottima, l’illuminazione è buona, e il costo è molto basso, dovuto anche ad una facile installazione a muro.

Le lampadine sono inoltre più economiche, ma attenzione per la futura manutenzione: discorso già fatto in precedenza per le lampade alogene.

 

 

ILLUMINAZIONE PISCINA: GIARDINO

Questo tipo di illuminazione è differente rispetto ai precedenti, in quanto si tende a illuminare l’area attorno la piscina, e non la piscina stessa. Esempi sono appunto solarium o giardini illuminati.

 

Se posizionate strategicamente e con molta attenzione, possono garantire elevata sicurezza e possono dare “un’anima” al giardino.

Esistono diverse soluzioni in questo caso, dai fari alogeni ai lampioncini ad energia solare. Il limite è rappresentato dalla fantasia.

 

ILLUMINAZIONE A PAVIMENTO A LED

In un certo senso simile all’illuminazione del giardino, prende spunto dalla stessa idea: illuminare l’area circostante la piscina.

La resa estetica, come già detto, è ottima, anche se bisogna posizionare strategicamente i fari led.

 

A tal proposito, i led rappresentano la scelta ideale per acquisti lungimiranti, oltre al fatto che riescono ad illuminare aree più ampie.

Sarà necessario l’acquisto di elementi in negozi specializzati, ma basterà contattare un elettricista che risolverà il resto.

 

ILLUMINAZIONE A PAVIMENTO ALOGENA

Scelta più adatta per portafogli un po’ meno abbondanti, presenta comunque numerosi benefici, specialmente estetici e di sicurezza.

Nonostante le lampadine non durino altrettanto a lungo, i costi iniziali sono sensibilmente ridotti.

 

 

LAMPADE GALLEGGIANTI

Ideali in caso di feste, le luci galleggianti hanno effetti stupefacenti sulla resa estetica della piscina.

Alimentate a batteria o a energia solare, ne esistono di diversi tipi, forme, colori e dimensioni.

Si posizionano sulla superficie dell’acqua (nonostante esistono modelli che è possibile sommergere), rendendo la piscina un vero e proprio “tempio illuminato”.

 

Fra i difetti di queste soluzioni vi è purtroppo l’effetto attira-insetti, soprattutto quelle subacquee che le attireranno verso il basso, creando una vera e propria “trappola mortale”.

 

Per tale ragione è una mossa intelligente combinare questo sistema ad un’illuminazione lontana dall’acqua, in modo tale che molti insetti andranno nelle zone circostanti.

Il tutto, però, garantirà sicuramente un’atmosfera unica.

 

Ultimi accorgimenti riguardano la distanza delle luci dall’abitazione: se molto forti, possono dare fastidio all’interno dell’abitazione.

Inoltre, il numero delle luci va scelto con molta meticolosità: potrebbero essere poche ma intense, oppure molte ma “soffuse”. Tutto va in base alle preferenze personali.

In determinate circostanze, come nel locale medico, è necessario avere impianti elettrici speciali.

Cosa è un locale medico?

locale medico

locale medico

locale medico

locale medico

La sezione 710 della Norma CEI 64-8, tratta la sicurezza degli impianti elettrici nei locali medici (in precedenza chiamati locali ad uso medico). Secondo la Norma CEI 64-8 è un “locale destinato a scopi diagnostici, terapeutici, chirurgici. Rientrano in questa categoria anche i locali di sorveglianza o di riabilitazione dei pazienti (inclusi i trattamenti estetici)”. In questo caso vi ricadono i seguenti locali: sale chirurgiche, sale parto, sale ECG, sala per endoscopie, sale per anestesie, sale per risonanze magnetiche, sala per cure intensive, ecc.

 

SUDDIVISIONE DEI LOCALI MEDICI

A seconda dell’utilizzo del locale medico, la Norma CEI 64-8 suddivide questi locali in tre categorie:

  • GRUPPO 0: locale medico nel quale non vi è utilizzo di apparecchi elettromedicali con parti applicate (es. sala per massaggi, ambulatori, ecc.)

 

  • Locale di GRUPPO 1: locale nel quale le parti applicate al paziente sono usate esternamente o in maniera invasiva in qualsiasi parte del corpo ad eccezione della zona cardiaca (es. camera di degenza, sala parto sala per fisioterapia, ecc.)

 

  • Locale di GRUPPO 2: locale nel quale le parti applicate al paziente sono utilizzate per trattamenti importanti come interventi intracardiaci, operazioni chirurgiche o dove la mancanza di alimentazione può comportare pericolo per la sua sopravvivenza (es. sala per applicazioni di cateteri cardiaci, sala di risveglio postoperatorio, sala per chirurgia, ecc.)

 

DEFINIAMO L’AREA PAZIENTE ALL’INTERNO DEL LOCALE MEDICO

La zona paziente è quell’area che delimita il volume all’interno del quale il paziente può entrare a contatto (accidentale o intenzionale che sia), con masse o masse estranee pericolose.

locale medico

locale medico

Questa zona è delimitata da una superficie ampia fino a 1,5 metri attorno al paziente, e fino a 2,5 metri dal piano di calpestio in caso di postazioni fisse.

Senza una postazione paziente predeterminata, vanno considerate le numerose posizioni che il paziente stesso potrebbe assumere.

Ovviamente la classificazione del locale medico (e delle zone pazienti) vanno prestabilite direttamente dal personale medico o tramite organizzazioni sanitarie.

 

QUALI SONO I PRINCIPALI PERICOLI CHE POSSONO ACCADERE  ALL’INTERNO DEI LOCALI MEDICI?Nei locali medici è possibile andare incontro a due tipi di shock:

  • Macroshock, che può accadere quando una parte minima o nulla della corrente che attraversa il corpo interessa anche il cuore;

  • Microshock, che invece avviene quando tutta la corrente (oppure una buona parte) che attraversa il corpo umano interessa il cuore e/o le zone limitrofe. In questo caso si ha la sollecitazione dell’intera massa e stimolazione eccessiva delle fibre cardiache.

 

In questo caso si ha un’elevata probabilità di provocare una fibrillazione cardiaca, anche con correnti molto basse.

Un augurio speciale ricordare che Natale è una occasione di Luce.
accendere le luci a Natale ha un che di magico e di tradizione.

Lo sapevate che le giornate che accompagnano le festività natalizie erano caratterizzate proprio dall’accensione di tante luci per contrastare le buie notti di inverno e allontanare la paura della morte.
Noi portiamo allegria e gioia accendendo tutte le luci del mondo.
Affidatevi alla nostra professionalità anche per le illuminazioni di Natale che non sono proprio una sciocchezza.

Auguri a tutti con il video di Natale.

Giuseppe Salvatore